Taibi difende Meret: «È un campione, ha risposto alle critiche con i fatti. Ha due p***e enormi»

Nel corso della trasmissione Bordocampo – II Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto l’ex portiere Massimo Taibi, che ha parlato a lungo di Alex Meret e del lavoro svolto da Antonio Conte, elogiando entrambi per carattere e professionalità.
Su Conte e il suo perfezionismo
«Conte ha sempre qualcosa da recriminare alla squadra – ha affermato Taibi – perché chiede sempre il massimo. È fatto così, pretende tanto da tutti».
Meret, stagione da applausi
Parole forti e appassionate per il portiere del Napoli: «Un voto alla stagione di Meret? Sicuramente è altissimo, non per il rigore parato contro il Milan, ma per come è stato messo in croce ingiustamente e per come ha sempre risposto».
Taibi ha sottolineato l’importanza della forza mentale per un portiere: «Devi essere un fuoriclasse con la testa, troppo facile stare in porta e parare. Meret si sta togliendo molti sassolini dalle scarpe con l’eleganza che lo contraddistingue: mai una parola fuori posto, mai una polemica, sempre a lavorare e dimostrare con i fatti. I chiacchieroni adesso se ne devono stare a casa».
Il ruolo del portiere e la maturità
L’ex estremo difensore ha poi aggiunto: «Uno Scudetto, senza un portiere forte, non lo vinci. E se ha fatto qualche errore, è normalissimo: è giovane. Criticare un ragazzo che ha sempre fatto bene, e adesso fa benissimo, è da incompetenti e da prevenuti. Meret è un campione».
Sul carattere di Meret
«Peruzzi lo vedevate sbraitare come facevo io? Eppure Angelo aveva un carattere e una personalità da vendere. Io sbraitavo sempre, ero un cretino – ha ammesso con ironia Taibi – non facevo il personaggio, era il mio carattere. Ma facevo delle stupidaggini perché ero un po’ fumatino. Il carattere però lo si dimostra nello spogliatoio».
Infine, un paragone personale: «Quando sono stato sotto pressione in grandi squadre ho fatto fatica perché ho subito le critiche, e là è venuta a mancare la personalità. Non è una vergogna, ma evidentemente non ero un top portiere per le grandissime squadre. Meret, invece, per le critiche che ha subito, è uno con due p***e grandissime sotto!».